Il magnesio è un minerale essenziale coinvolto in oltre 300 reazioni biochimiche vitali nel corpo, supportando muscoli, nervi, si...
Il magnesio è un minerale essenziale coinvolto in oltre 300 reazioni biochimiche vitali nel corpo, supportando muscoli, nervi, sistema immunitario, cuore, ossa forti e metabolismo. Una sua carenza può manifestarsi con stanchezza, crampi muscolari, insonnia, nervosismo, nausea, ansia, spasmi muscolari, problemi alla tiroide e mal di testa. La scelta del tipo di magnesio da assumere dipende dalle esigenze specifiche della persona.
Ecco i diversi tipi di magnesio e i loro utilizzi principali in base alle fonti fornite.
Magnesio Bisglicinato / Glicinato
aiuta a ridurre lo stress, l'ansia e migliora la qualità del sonno. È ideale per chi soffre di insonnia, tensione e affaticamento.
Vantaggi:
il legame con la glicina, un aminoacido con proprietà rilassanti, ne migliora l'assorbimento intestinale, rendendolo più biodisponibile. È meno probabile che causi disturbi intestinali rispetto ad altre forme e ben tollerato anche a dosi elevate. La glicina ha anche effetti antiossidanti e antinfiammatori.
Meccanismo:
agisce sui recettori specifici e sul sistema gabaergico (un sistema inibitorio del sistema nervoso centrale che utilizza il GABA per ridurre l'eccitabilità neuronale, producendo un effetto rilassante).
Dosaggio:
il Dott. Valerio Solari consiglia di non prenderne troppo poco, notando che 100-200 mg spesso non sono sufficienti se è richiesto magnesio. La Dottoressa Carlotta Gnavi indica tra i 250 e i 400 mg/giorno per il magnesio bisglicinato. AlmaPhysio suggerisce tra i 300 e i 600 mg/giorno, senza rischi descritti in letteratura per dosi più elevate.
Magnesio Ossido
Utilizzo:
principalmente come lassativo e per
alleviare la stitichezza, grazie al suo effetto osmotico che richiama acqua
nell'intestino, facilitando l'evacuazione. Può anche essere usato per la
digestione.
Svantaggi:
è una delle forme più economiche e
popolari, ma ha una biodisponibilità molto bassa (inferiore
al 5%, precisamente il 4%), il che significa che il corpo ne assorbe poco.
Non è la forma ideale per supportare funzioni come il rilassamento muscolare
o il metabolismo energetico. Sebbene economico, il suo utilizzo dovrebbe
essere limitato a scopi occasionali come lassativo o digestivo.
Forme innovative:
esistono tecnologie brevettate (come UltraMag o magnesio
sucrosomiale) che incapsulano il magnesio ossido per aumentarne
l'assorbimento e ridurre l'effetto lassativo.
Magnesio Citrato
Utilizzo:
particolarmente utile per chi soffre di stitichezza o
ha bisogno di migliorare la digestione, poiché stimola il movimento
intestinale e ha un effetto più delicato sull'apparato digerente rispetto
all'ossido di magnesio. Può essere utilizzato anche per sindrome
premestruale, emicrania e crampi.
Vantaggi:
è più biodisponibile rispetto all'ossido di magnesio, il che
significa che il corpo lo assorbe meglio.
Dosaggio:
Le dosi indicate negli studi sono tra i 200 mg e i
1000 mg al giorno, con il consiglio di iniziare con livelli bassi e
aumentare gradualmente (50 o 100 mg al giorno) per evitare disturbi
spiacevoli come la diarrea.
Magnesio Malato
Utilizzo:
particolarmente utile per chi si sente
affaticato, soffre di stanchezza cronica o ha bisogno di supportare i
livelli energetici, anche durante l'attività sportiva intensa.
Vantaggi:
legato all'acido malico (presente nella
frutta e nel vino), che partecipa alla produzione di energia cellulare e
aiuta a migliorare la funzionalità mitocondriale.
Considerazioni:
ha un effetto stimolante sul sistema
nervoso, quindi non è indicato prenderlo la sera prima di andare a dormire,
soprattutto se si cerca rilassamento o miglioramento del sonno. Il Dott.
Valerio Solari non lo menziona, ma la Dottoressa Carlotta Gnavi afferma che
impiega molto tempo a dare effetti e ha più difficoltà a entrare a livello
cellulare, quindi personalmente non lo consiglia.
Dosaggio:
tra i 600 e i 1200 mg al giorno, da
assumere la mattina o al massimo a mezzogiorno.
Magnesio Treonato
Utilizzo:
particolarmente indicato per persone che
soffrono di ansia, depressione o difficoltà cognitive. Aiuta a migliorare le
funzioni cognitive, la memorizzazione e la gestione dello stress.
Vantaggi:
è estremamente efficace per aumentare i
livelli di magnesio all'interno del cervello, superando la barriera
ematoencefalica. Uno studio ha mostrato benefici incredibili nei test
cognitivi dopo 30 giorni.
Svantaggi:
purtroppo è molto costoso e ha un
assorbimento ridotto a livello intestinale, quindi se si ha una carenza
sostanziale con sintomi pronunciati, potrebbe non essere la formulazione più
adatta per una integrazione generale del minerale nel corpo. Non è la forma
migliore per le ossa.
Dosaggio:
il dosaggio è più elevato rispetto ad altre
formulazioni, fino a 2000 mg al giorno; si consiglia di non superare questa
quantità.
Magnesio Taurato
ideale per chi vuole proteggere la salute cardiovascolare.
Vantaggi:
combinato con la taurina (un aminoacido che
supporta la salute cardiovascolare), aiuta a regolare la pressione
sanguigna, migliorare la funzionalità cardiaca e ridurre il rischio di
aritmie.
Magnesio Orotato
particolarmente indicato per sportivi o per chi ha problemi di cuore.
Vantaggi:
non è solubile in acqua, quindi non ha
effetti lassativi. Ha effetti estremamente positivi sul cuore e sui muscoli
in generale, migliorando lo stato energetico del miocardio danneggiato e la
sintesi di glicogeno e ATP, fornendo più energia ai muscoli e aiutando il
sistema cardiocircolatorio.
Svantaggi:
è
la formulazione più costosa.
Dosaggio:
tra
i 200 e i 400 mg al giorno.
Magnesio Pidolato
molto efficiente nel superare la barriera ematoencefalica, raggiungendo direttamente il cervello. Ottimo per funzioni cognitive, memorizzazione, disturbi del sonno, gestione dello stress, ansia o depressione. Anche molto interessante in caso di dismenorrea (dolori mestruali) ed emicrania.
Vantaggi:
aumenta le concentrazioni di magnesio molto velocemente, tanto da essere disponibile anche come farmaco per carenze importanti.
Svantaggi:
non è la forma migliore se l'obiettivo è agire a livello delle ossa (es. osteopenia, osteoporosi).
Magnesio Glicerofosfato
utile in caso di crampi, dismenorrea, emicrania, ma molto interessante in caso di affaticamento, stanchezza cronica e difficoltà nel recupero.
Vantaggi:
concorre alla corretta formazione delle membrane cellulari e permette una maggiore produzione di ATP (l'energia delle cellule).
Magnesio Cloruro
una buona forma di magnesio da utilizzare per carenze, riducendo l'affaticamento, migliorando l'equilibrio elettrolitico, e utile in caso di emicrania e dolori premestruali.
Vantaggi:
pur essendo una forma inorganica, ha un buon assorbimento (circa 20%), quasi paragonabile alle forme organiche.
Considerazioni:
aumenta la produzione di acido cloridrico, quindi è consigliato a chi ha un pH gastrico non sufficientemente basso o reflusso dovuto a poca acidità gastrica. Non è adatto a chi soffre di iperacidità gastrica.
Magnesio Carbonato
simile al magnesio ossido, utile in caso di stitichezza, ma molto spesso si trova nei farmaci antiacidi per combattere l'iperacidità gastrica, in quanto è un sale molto basico che può tamponare l'acidità.
Svantaggi:
ha una biodisponibilità molto bassa e viene poco assorbito.
Magnesio Solfato (Sale Inglese o Sale di Epsom)
ha un effetto lassativo se assunto per via orale, richiamando acqua nell'intestino.
Vantaggi:
un ottimo modo per assorbire magnesio è utilizzarlo nella vasca da bagno (bagno con sali di Epsom), poiché attraverso la pelle è possibile assumerne un buon quantitativo.
Svantaggi:
se assunto oralmente, ha un bassissimo assorbimento poiché è una forma inorganica.
Magnesio Fosfolipidico / con Matrice Sucrosomiale
efficacemente utilizzato in medicina per migliorare le prestazioni atletiche, regolare la pressione sanguigna, gestire l'umore, migliorare il sonno e la salute delle ossa. Prescritto nei casi marcati di carenza di magnesio.
Vantaggi:
l'incapsulamento del magnesio lo rende una molecola perfetta per scivolare velocemente e superare la barriera intestinale, rendendolo il magnesio più facilmente assorbibile.
Svantaggi:
è una delle formulazioni più costose.
Dosaggio:
non c'è bisogno di grandi quantità, idealmente tra i 100 e i 200 mg al giorno.
Consigli generali per l'integrazione di magnesio
Consulta un professionista:
la scelta del magnesio più
adatto dovrebbe essere fatta con un medico, un nutrizionista o un farmacista
esperto, poiché possono valutare la tua situazione clinica e "cucire addosso"
l'integrazione.
Dieta:
il magnesio dovrebbe
provenire principalmente dagli alimenti. Alimenti ricchi di magnesio includono
verdure a foglia verde (spinaci, bietole), semi (zucca), noci (mandorle),
legumi (fagioli, lenticchie), cereali integrali (avena, quinoa), avocado e
banane. Tuttavia, l'agricoltura intensiva e i cibi processati hanno impoverito
i terreni e ridotto il magnesio negli alimenti.
Fattori che riducono il magnesio:
diete ricche di zuccheri, alcol e cibi processati aumentano
l'escrezione e riducono l'assorbimento del magnesio. Anche il fumo, lo stress
cronico, l'attività fisica intensa (per la perdita con il sudore) e
l'assunzione di alcuni farmaci (diuretici, antibiotici, antivirali,
chemioterapici, bifosfonati) possono causare carenza.
Test di carenza:
se si presentano sintomi come crampi muscolari improvvisi,
stanchezza continua inspiegabile, difficoltà a dormire, battito cardiaco
irregolare o mal di testa ricorrenti, è consigliabile parlarne con un
professionista.
Biodisponibilità:
non tutti
gli integratori di magnesio sono uguali. È fondamentale scegliere la
formulazione più adatta per ottimizzare l'assorbimento e l'efficacia, poiché
il magnesio da solo è poco assimilato e il composto a cui è associato ne
influenza l'assorbimento.
Integrazione temporanea:
gli integratori dovrebbero coprire una carenza temporanea, ma è
importante rivolgersi a un nutrizionista per risolvere la situazione
definitivamente attraverso la dieta e uno stile di vita sano.
Fonti
Puoi interrogare le fonti qui: https://notebooklm.google.com/notebook/9e81a11d-c531-491a-909e-706f578aff71
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