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Marcello Pamio: "Diabete: lotta all'Ultimo Zucchero"

Marcello Pamio - "Diabete: lotta all'Ultimo Zucchero" Introduzione del Webinar Rosa Tumolo, direttrice del Giardino d...


Marcello Pamio - "Diabete: lotta all'Ultimo Zucchero"

Introduzione del Webinar

Rosa Tumolo, direttrice del Giardino dei Libri, introduce Marcello Pamio, esperto di nutrizione e docente in scuole di naturopatia.

In Italia, circa 4 milioni di persone hanno il diabete e ogni anno vengono fatte 350.000 nuove diagnosi.

Situazione Attuale del Diabete

Pamio discute la prevalenza del diabete e la crescita esponenziale delle diagnosi nel tempo.

Critica la narrazione ufficiale medica che considera il diabete come una malattia cronica incurabile.

Approccio Evolutivo e Biologico

Pamio propone una visione biologica ed evolutiva del diabete, suggerendo che l'alimentazione moderna, ricca di zuccheri, è incompatibile con la nostra genetica.

L'uomo primitivo era un cacciatore-raccoglitore con una dieta molto diversa rispetto a quella attuale.

Impatti dell'Alimentazione Moderna

L'introduzione massiccia di zuccheri raffinati ha portato a un aumento drastico delle diagnosi di diabete.

Il corpo umano non è geneticamente predisposto a gestire l'attuale quantità di zuccheri.

Regime Chetogenico e Nutrizione Corretta

Pamio promuove il regime chetogenico come un modo efficace per gestire e migliorare la condizione diabetica.

Consiglia una dieta povera di carboidrati e ricca di grassi sani.

Stress e Glicemia

Lo stress e le emozioni influenzano significativamente i livelli di glicemia.

Pamio enfatizza l'importanza di gestire lo stress e le emozioni per mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue.

Strategie e Suggerimenti

Suggerisce vari metodi per ridurre l'impatto glicemico, come l'attività fisica, il digiuno intermittente e l'uso di dolcificanti naturali.

Consiglia anche l'uso di tecniche di rilassamento, come la meditazione e la gestione delle emozioni.

Sintesi delle Domande dei Video ascoltatori e Risposte di Marcello Pamio

Nicole: Come andrebbe fatta la colazione?

Risposta di Pamio: Suggerisce di partire con grassi invece che carboidrati per evitare il picco glicemico. Consiglia uova, yogurt greco con semi oleosi, kefir con crema di nocciole o mandorle, avocado. Alternativamente, il digiuno intermittente potrebbe essere benefico.

Tiziana: I bambini diabetici hanno già un conflitto biologico?

Risposta di Pamio: Purtroppo sì. Indica che situazioni familiari conflittuali possono influenzare l’insorgenza del diabete nei bambini.

Pasquale: Si può fare una dieta chetogenica vegana o vegetariana?

Risposta di Pamio: Molto complesso da fare come vegana, possibile come vegetariana includendo uova e pesce. Aumentare le uova per bilanciare l'apporto proteico.

Gaspare: Quando parla di zuccheri, si riferisce anche a quelli della frutta?

Risposta di Pamio: Sì, anche gli zuccheri della frutta vanno limitati, soprattutto frutta ricca di zuccheri come le banane. Consiglia frutti rossi come fragole e mirtilli.

Rosangela: Stevia ed eritritolo influiscono sull’emoglobina glicata?

Risposta di Pamio: Questi dolcificanti non toccano la glicemia, ma dovrebbero essere usati con parsimonia per evitare un eccesso di zuccheri lavorati.

Stefania: Lo zucchero può innescare l'ansia?

Risposta di Pamio: Assolutamente sì. Lo zucchero è considerato una droga e può causare euforia seguita da un calo umorale.

Virna: Come mi sbarazzo del grasso viscerale accumulato?

Risposta di Pamio: Eliminare i carboidrati e adottare un regime chetogenico. Il corpo inizierà a bruciare grassi per produrre chetoni, riducendo il grasso viscerale.

Monica: La dieta chetogenica non porta maggiore infiammazione a causa delle proteine animali?

Risposta di Pamio: No, nella dieta chetogenica i grassi sono al primo posto, seguiti dalle proteine. Ridurre i carboidrati porta a un’efficace riduzione dell'infiammazione.

Elisa: Quando la diagnosi di diabete viene fatta a un neonato, qual è la causa?

Risposta di Pamio: Non ha mai sentito di un neonato diagnosticato con diabete e suggerisce di essere cauti con queste diagnosi.

Annalisa: Nella famiglia di mio padre tutti hanno avuto diabete dopo i 55 anni. La forte familiarità si può combattere?

Risposta di Pamio: Assolutamente sì. Suggerisce di rompere con le abitudini alimentari familiari quindi di modificare lo stile di vita e l’alimentazione.

Renato: Nel suo libro ci sono consigli anche per chi ha il diabete tipo 1?

Risposta di Pamio: Sì, spiega come gestire il diabete tipo 1 attraverso l’aspetto biologico e il regime chetogenico.

Luigi: L'incremento di diabete può essere un segnale di altre patologie importanti non ancora diagnosticate?

Risposta di Pamio: No, l’aumento del diabete è strettamente legato all’aumento del consumo di zuccheri raffinati.

Lisa: L'aumento di glicemia in menopausa come si può controllare?

Risposta di Pamio: Controllando l’alimentazione e mantenendo un’attività fisica regolare. Sottolinea l'importanza di superare i condizionamenti negativi legati alla menopausa.

Paolo: Il regime chetogenico va seguito a cicli o sempre?

Risposta di Pamio: Non c’è una regola fissa, si può seguire per un periodo e poi passare a un basso contenuto di carboidrati. Importante non ritornare alle vecchie abitudini alimentari.

Filli: La chetogenica è indicata per chi fa sport regolarmente?

Risposta di Pamio: Assolutamente sì. Migliora la performance utilizzando i grassi come carburante.

Simone: Quali sono gli esami mirati per capire se si è sulla via del diabete?

Risposta di Pamio: L’esame più preciso è l’emoglobina glicata, che mostra la media della glicemia degli ultimi 2-3 mesi.

Tizi: Marcello Pamio fa anche consulenze personalizzate?

Risposta di Pamio: Sì, è possibile contattarlo attraverso il suo sito artedellasalute.it per informazioni e consulenze.

Conclusioni

Pamio incoraggia l'auto-sperimentazione e l'ascolto del proprio corpo per trovare la dieta e lo stile di vita più adatti.

Sottolinea l'importanza di vedere il diabete come un segnale del corpo per apportare cambiamenti positivi nella vita quotidiana.

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Disclaimer: Le informazioni fornite su questo sito web sono destinate esclusivamente a scopi divulgativi e non intendono sostituire i consigli, la diagnosi o il trattamento medico professionale.