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Melissa, composizione chimica e effetti benefici.

La Melissa è stata utilizzata nei secoli in varie culture per i suoi benefici per la salute e il suo aroma caratteristico. ...



La Melissa è stata utilizzata nei secoli in varie culture per i suoi benefici per la salute e il suo aroma caratteristico. Il nome Melissa deriva dal Greco antico e significa Ape (da cui deriva anche Miele).


Composizione Chimica: I Segreti della Melissa


Vediamo nel dettaglio le varie sostanze chimiche presenti nella Melissa, come i terpeni, gli acidi fenolici e i flavonoidi.

La Melissa, nota scientificamente come Melissa officinalis, è una pianta ricca di diversi composti chimici che contribuiscono alle sue proprietà aromatiche e terapeutiche. Vediamo in dettaglio alcuni dei principali componenti chimici di questa pianta:

1. Oli Essenziali

Citrale: un aldeide che conferisce alla Melissa il suo caratteristico profumo di limone. È noto per le sue proprietà antimicrobiche e antivirali.

Citronellale: altro componente principale dell'olio essenziale della Melissa, contribuisce anch'esso all'aroma di limone.

2. Terpeni

Cariofillene: un sesquiterpene che può avere effetti anti-infiammatori.

Limonene: un monoterpeno comune che contribuisce all'aroma di agrumi, noto anche per le sue proprietà antiossidanti.

3. Acidi Fenolici

Acido Rosmarinico: un potente antiossidante presente in quantità significative nella Melissa. Ha proprietà anti-infiammatorie e può essere benefico per la salute cognitiva.

Acido Caffeico: noto per le sue proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie.

4. Flavonoidi

Luteolina: un flavonoide con proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie.

Quercetina: un altro flavonoide noto per le sue proprietà antiossidanti e potenziali benefici per la salute cardiovascolare.

5. Tannini

Sostanze polifenoliche che possono avere effetti astringenti e contribuire alle proprietà antimicrobiche della pianta.

6. Altri Composti

Tracce di acido ursolico e oleanolico: composti noti per le loro proprietà anti-infiammatore.

Questa composizione chimica rende la Melissa una pianta estremamente interessante sia per il suo utilizzo in aromaterapia sia per le sue potenziali applicazioni terapeutiche. I suoi oli essenziali, terpeni, acidi fenolici, flavonoidi e tannini lavorano insieme per conferire alla Melissa le sue note proprietà calmanti, antiossidanti, antimicrobiche e potenzialmente migliorare la salute cognitiva.

Impatto sul Corpo Umano: Effetti e Potenziali Usi

La Melissa risulta utile come rilassante sul sistema nervoso e per il potenziale miglioramento della salute digestiva e cognitiva.

Uso nella Cucina e nella Medicina Tradizionale

Questo capitolo esplora come la Melissa viene utilizzata nella cucina per il suo sapore unico e nella medicina tradizionale per i suoi benefici salutari, includendo ricette e rimedi.

Melissa officinalis è nota per le sue proprietà medicamentose ed è molto apprezzata anche come erba aromatica e per la preparazione di infusi dissetanti dal sapore di agrumi (che le è valso il nome di "cedronella"). Le parti usate sono soprattutto le foglie, ma anche i fiori e gli steli, raccolti subito prima o durante la fioritura. È stata largamente utilizzata nei secoli scorsi, in preparazioni specialistiche quali, per esempio, lo spirito di melissa, detto "acqua antiisterica" perché particolarmente utile per calmare il nervosismo nelle giovani donne. "Secondo la teoria delle signature la Melissa è pianta di Venere per eccellenza, cioè pianta medicinale per i disturbi femminili. Infatti, conosciuta fin dal Medioevo per le sue proprietà antiisteriche e sedative, è capace di curare disturbi gastrici e nausee da ipereccitabilità, amenorree e dismenoree di origine psichica". In fitoterapia, della melissa sono utilizzati soprattutto le foglie ma anche i fiori e gli steli. Negli estratti della pianta sono rintracciabili: triterpeni, acido caffeico, acido rosmarinico e vari flavonoidi (luteolina, quercetina, apigenina, campferolo). È inoltre ottenibile un olio essenziale contenente citrale, citronellale e cariofillene. Attualmente la Melissa officinalis viene impiegata come sedativo negli stati d'ansia con somatizzazioni viscerali ed irrequietezza ed anche in patologie dispeptiche gastroenteriche grazie alla sua azione spasmolitica e nella cura dell'emicrania. (fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Melissa_officinalis)

 

Controindicazioni ed effetti secondari 

Viene controindicata per i soggetti affetti da glaucoma e che soffrono di ipotiroidismo. Non sono noti studi clinici controllati in donne in gravidanza e allattamento in conformità con la prassi medica generale, il prodotto non deve essere utilizzato senza prima aver sentito il parere del medico. (Guida Bibliografica ai più noti fitoterapici, Aboca 1999/2010)  (fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Melissa_officinalis)



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